Il Direttivo “ Atletica Amatori Osimo Bracaccini “ da allora ad oggi tutti insieme, Per noi Veterani questi primi 40 anni sono passati, per essere vecchi c’è ancora tempo!
Le storie, grandi o piccole che siano, nascono da grandi sogni. Trent’anni non sono un giorno. Ripercorrerli tra immagini e parole ci riporta all’origine di quel sogno… che passo dopo passo, tra moltissime gioie e qualche inevitabile delusione, tra qualche illusione sfumata e mille risultati toccati con mano, oggi sia diventato realtà,.
Grazie ai tanti ricordi personali, testimonianze di amici, aneddoti e ritagli di giornale si è tracciata in grandi linee la storia di un gruppo di amici di una un’atletica, praticata con la tanta passione e altrettanto entusiasmo, che ha attraversato mezzo secolo di storia del movimento podistico Osimano..
Con lo stesso spirito di squadra di allora e la tanta voglia di divertirsi, ma soprattutto di stare e correre insieme, li ritroviamo ancor oggi presenti nel Direttivo dell’Atletica Amatori Osimo Bracaccini
Un movimento spontaneo, passionale, fatto di epiche sfide sportive nei campi erbosi delle campestri, su pista e su strada, fino a giungere al mondo dei runner di oggi, caratterizzato dalle nuove tecnologie dei garmin, micro-cips con specifica conoscenza della alimentazione, e di una accresciuta metodologia di allenamento nella preparazione atletica.
Sfogliando le pagine dei giornali di allora, ricche di successi e vittorie viene da chiedersi, il come e quanto possa aver inciso la tanta passione e il forte entusiasmo ma soprattutto il coinvolgente spirito di gruppo, sui brillanti risultati sportivi conseguiti .
Autentica pietra miliare di questo cammino storico sportivo è stata la nascita della Asd Atletica Amatori Osimo Bracaccini, che preso il testimone dalla G.P. Abeille Assicurazioni, a sua volta subentrato al G.P. Pasticceria Pirani, ha continuato a far rivivere la storia di questo manipolo di atleti .
In questo exscursus storico sportivo non si può non ricordare l’antesignano Flavio Carletti, uno dei pionieri del podismo epico che negli anni 60.
Un falegname che chiusa la sua bottega di falegname, indossata la canottiera di lana merinos e un paio di scarpe da tennis, si allenava per le strade e le campagne Osimane. Ottimo mezzofondista Flavio che nella distanza dei 1.500 m . aveva raggiunto un personale di 4’ 27” .
Altro personaggio storico Carlo Nicoletti, conosciutissimo nonché stimato Comandante dei Vigili Urbani Osimani, ottimo portiere di calcio, valente tennista e grande nuotatore che una volta approdato al podismo sua autentica passione, non l’ha più lasciato .
Nel suo palmares annovera due titoli di Campione Italiano di categoria VV.UU. nei 3.000 e nei 10.000 metri campestri.
E’ negli anni 60 – 70, quando una grande crisi energetica mise in ginocchio, anzi per meglio dire a piedi tutto il nostro paese , che tanti ragazzi più o meno giovani giocoforza riscoprirono l’attività sportiva più semplice e naturale dell’uomo, quella di camminare e correre.
E proprio in questo periodo che inizio la storia del Podismo Osimano .
Molti personaggi salirono alla ribalta della cronaca sportiva di allora , tra questi, lo stacanovista della corsa su strada Sergio Martini, che per recarsi al lavoro, tutti i giorni sia in estate che in inverno, la mattino presto partiva da Osimo per recarsi al deposito delle Ferrovie di Ancona suo luogo al lavoro.
Plurivincitore di tantissimi titoli regionali nei cross e nelle corse su strada, nel 1989 all’età di 37 anni ad Ascoli Piceno portava a termine la maratona con il tempo di 2 h. 32’10”.
Altro personaggio storico Giuseppe Agostinelli, ottimo scalatore, di lui si ricordano le tante vittorie, gran parte ottenute nelle corse in salita. Nel 1984 ai Campionati Italiani di Boario Terme nei 10.000 m. in pista riuscì a scendere seppur di poco sotto i 33 minuti .
Podismo epico, ricordato dallo scrivente con tanta gioia ma anche con un pizzico di nostalgia .
Avvicinatomi all’Atletica all’età dei 30 anni, attraverso una transazione graduale all’età dei 38 anni ho iniziato a realizzare de buoni risultati: Un Titolo Titolo Italiano Assoluto e due di vice Campione Italiano Vigili Urbani nella Mezza Maratona, con un personale ottenuto a Ferrara di 1h. 08’54”. Risultati questi mi consentirono di far parte più volte della Nazionale italiana VV.UU. in 5 Campionati Europei di Cross e 2 Mondiali di Maratona.
Cinque le Maratone all’attivo, tra queste quella epica di Londra 1991, quando all’epoca non venivano usati i micro-cips. Sotto una torrenziale pioggia, ingabbiato nella griglia dei 7.000 ai 14.000 atleti , passato sulla linea di partenza dopo 1’ 55” dal colpo di cannone del Via. Chiudevo la gara in 2h. 34’e 52”,
Corse sempre corse, la nostra è stata una meravigliosa corsa che ci ha accompagnato nei magnifici anni della gioventù e di questi sono tanti gli atleti da ricordare per le loro prestazioni e la costante presenza nelle corse su strada in pista e nelle corse campestri da Sergio Dubbini, Carbonari Giuseppe e Rosario Pirani entrambi oggi tecnici del settore Giovanile, Doriano Mazzieri, Valfrido Tulli, Sandro Quercetti, Giuseppe Fabietti, Stefano Salvucci, Gaspare Stabile, Luciano Ravaioli, Gilberto Gobbi e lo stesso Alessandro Bracaccini che da allora ad oggi Presidente dell’Atletica Amatori Osimo.
Il periodo d’oro, del movimento podistico Osimano, si arricchì ancor più con l’entrata in scena dei due giovani 25enni Mirco Caprari e Gianluca De Grandis
Gianluca , con un primato nella categoria Junior di 14’58” nei m.5.000, fu autore di una grandissima impresa nella gara di 24 x 1 ora in pista a Verona.
In questa importantissima gara, dove fu realizzato dalla squadra di San Martino Buon Albergo, e tutt’ora è rimasta la migliore prestazione al con 453 km percorsi Gianluca nella sua ora di corsa riuscì a percorrere 49 giri alla straordinaria media di 19.200 km/h.. Nel 1992 corse la mitica Maratona di New York con il tempo di 2h. 31’30” classificandosi 109° su 40.0000 partenti .
Altro importante runner che ha segnato la storia del podismo osimano, Mirco Caprari con le sue tantissime vittorie in corse su strada e con un personale di 1h. 06’ 26” ottenuto nella Mezza Maratona di Bologna . Per la sua passione e capacità tecniche figura carismatica e nonché mentore di tanti atleti suoi amici e compagni di squadra delle lunghe distanze.
Altro atleta che si è fatto conoscere ha livello Nazionale e Internazionale Andrea Cionna. Atleta diversamente abile ha iniziato a correre alla fine degli anni 90 con il suo inseparabile amico-guida Gianluca Mengoni e con l’ausilio poi di tanti altri, che nel tempo si sono avvicendati alla sua guida Samuele Pirani, Mirco Caprari, Graziano Cesari, Danilo Cantori .
Dopo il suo primo importante titolo Mondiale di Maratona, ottenuto nel 2002 a Lille (Francia), bissato poi nel 2003 ad Atene, per Andrea è arrivato l’anno d’oro del 2007 quando, a San Paolo del Brasile, è diventato campione del mondo sui 5.000 e nei 10.000 e, nello stesso anno a Roma, è riuscito a stabilire il suo best time nella Maratona in 2h. 31’ 50”
I ricordi vissuti sono tanti ma impossibile dimenticare la vittoria ottenuta nel 1989 sull’anello della pista di atletica di Civitanova, nella gara 12x 1 ora, con a bordo pista un tifo da stadio di amici parenti mogli e figli.
In quella serata magica sotto la luce dei riflettori, la squadra nelle ultime due ore di gara seppur in svantaggio riusciva a superare e battere per poco meno di mezzo giro di pista la più forte compagine dell’Atletica Marchigiana della Lattanzi. Titolo regionale conquistato e record di km. 190,080 percorsi nelle dodici ore di corsa .
Dal podismo di allora a quello di oggi troviamo ancor’oggi Sergio Strappato, un’atleta con un quarantennio di corsa alle sue spalle, che ha saputo nel tempo gestire le insidie e il logorio fisico di questo sport.
Iniziata la sua attività sportiva sin da giovane, passata attraverso l’epica fatica della 100 km. del Passatore corsa nel Maggio 1988 e chiusa in 13 ore 22’ , due 50 KM. di Portorecanati e con una trentina di maratone e in quella corsa a Firenze nel 1995 realizzava il suo personale di 2h.48’39” . Scapeau per Sergio, che dopo tanti anni è riuscito a mantenere quella freschezza fisico-atletica che gli ha permesso da allora ancor oggi di godere del piacere della corsa..
Non si può non menzionare Renzo Pizzichini, Gianfranco Pesaresi, Glauco Sparabombe atleti ormai in sede stabile nella top five della propria categoria.
Con il motto non è mai troppo tardi, arrivati all’atletica, forse un po tardi, ma con tanta voglia di correre e l’entusiasmo dei ragazzini.
L’over M.45 Corrado Campanelli nella sua seppur breve attività agonistica ha preso parte a 12 Maratone delle quali le ultime 5 corse sotto le 3 ore, programmando e organizzando al meglio i suoi allenamenti in quella di Firenze 2013 ha realizzato il suo personale di 2h.50’ 41
L’ over 55 Narciso Giuliodori ,un autodidatta maratoneta che dopo aver realizzato nella veloce maratona di Berlino il suo personale 2h 55’30”, con forte determinazione e forza di volontà a distanza di tre anni, nell’ultima maratona di Firenze è riuscito ad abbassare il suo personale di 1 minuto.
Flussi e riflussi non fanno difetto per Doriano Bianchi M.55, e Valentino Carbonari un M.65 che dopo diversi anni sono ritornati a correre per riprovare quelle forti emozioni e il gesto tecnico mai dimenticato anche se con qualche anno in più sono tornati di nuovo a correre e vincere nelle loro rispettive categorie.
Non solo campioni sportivi questi master, ma tra loro anche campioni di amicizia e simpatia uno di questi, unico sui generis Maurizio Borgognoni, un runner poeta, artista dei sassi, che sfida il freddo con bagni invernali che attraverso i suoi scatti e album fotografici in questi ultimi dieci anni sta scrivendo la storia di questi runner osimani
Lui che della corsa fa una filosofia di vita, pochi giorni fa così messaggiava “ Io non sono famoso non ho mai vinto gare, arrivo sempre tra gli ultimi ma a testa alta perché lo sport è questo, esserci sempre, lo sport è vita, lo sport è amicizia, lo sport è trasmettere agli altri la tua gioia” .
Gianni Le Moglie