Correre una Maratona è il desiderio di tantissimi runners, affrontarla occorre una grande forza di volontà, diligenza e dedizione.
La Maratona dei classici Km. 42.195, non è solo una gara ma una vera sfida con se stessi estremamente impegnativa mentalmente e fisicamente che richiede una lunga e programmata preparazione di base fisico sportiva
La Maratona di Firenze insieme a quella di Roma e Venezia sono le più gettonate maratone internazionali più importante d’Italia e tra le prime 20 al mondo per qualità e il numero di partecipanti.
Un appuntamento irrinunciabile quindi la maratona gigliata per i 7.500 runner iscritti provenienti da tutto il mondo e tra questi cinque portacolori dell’Atletica Amatori Osimo Bracaccini: Caprari Mirco, Carnevali Sara, Le Moglie Massimo, Manzotti Elia e Papa Lorenzo.
E così che Domenica mattina alle ore 8.30 in Piazza Duomo saranno ai nastri di partenza, con le proprie emozioni e la consapevolezza di poter portare a termine questa emozionante avventura.
Lorenzo Papa “ Affrontare questa impegnativa prova fa sorgere in me dei sentimenti contrastanti dal vivere una bellissima esperienza al timore di saper gestire la gara fino in fondo, alle condizioni meteo. Situazioni che affronterò senza farmi prendere dalla paura ma con rispetto,con la consapevolezza di essermi preparato bene e di poter portare a temine la gara con un buon riscontro cronometrico”
Mirco Caprari Ritornare ad affrontare per la seconda volta la Maratona di Firenze mi crea un forte piacere, le sensazioni sono buone per affrontare una gara impegnativa come la maratona che nasconde sempre delle insidie ed ogni piccolo dettaglio non può essere sottovalutato per cui occorre rimanere lucidi fino all’ultimo km.
Sara Carnevali affrontare la Maratona di Firenze ha significato per me tante rinunce sacrifici e lunghe ore di allenamento. In questi tre lunghi mesi di preparazione ho messo cuore e sentimento. L’ho fatto per me stessa e per tutte le persone che mi hanno sostenuta in questa mia prima maratona. Comunque vada mi faccio un in bocca a lupo e a tutti i miei compagni di Maratona
Manzotti Elia Sono molto emozionato sfidare per la prima volta la Maratona, distanza nella quale mi sono preparato in due mesi di intense sessioni di allenamento con i miei compagni Lorenzo Papa e Massimo Le Moglie. Sono un po’ teso ma non vedo l’ora di gareggiare e di portare a casa un buon risultato.
Pr tutti loro portarla a termine è la fine un lungo viaggio nel quale avranno temprato il corpo, modificato il modo di essere per aver vissuto quelle forti emozioni bagnate dal sudore e dalla fatica, Ricordi indelebili che porteranno sempre nei loro cuori.
Gianni Le Mogli