Una storia di passione e amore per lo Sport quella del mitico Flavio Carletti, ultimo di quella generazione di pionieri podisti che hanno dato il via negli anni 60 al Podismo Osimano .
Flavio ci ha lasciato la scorsa settimana all’età di 88 anni, i più anziani lo ricordano come quel ragazzotto gioviale e cortese che nei primi anni del dopo guerra terminate le scuole è entrato come aiuto garzone nella piccola bottega di falegname del padre Alfredo.
Per la gran parte delle famiglie Osimane un momento difficile in quella Italia di allora uscita impoverita dalla guerra.
Per i giovani tanta fatica e tante rinunce, mezzi di trasporto per pochi, le biciclette per i più fortunati e praticare lo sport era un privilegio.
Flavio, come tanti altri ragazzini suoi coetanei cominciò nel dare i primi calci al pallone nei cortili dei quartieri, e poi in età più matura entrò far parte nella prima squadra dell’Osimana Calcio impegnata in campionati Regionali.
La necessità della sua presenza a bottega era importante per l’economia famigliare e non compatibile con i gli allenamenti pomeridiani del calcio, e così, suo malgrado, con senso di responsabilità con malincuore dovette lasciare il calcio.
Flavio uomo di sport non si perse d’animo, e così iniziò a praticare la corsa.
Non più garzone, e ormai falegname, al termine delle 12 ore lavorative giornaliere scrollata la segatura di dosso, appeso il grembiule al chiodo, chiudeva la sua bottega, indossata la canottiera di lana merinos e con un paio di scarpe da tennis ai piedi, partiva libero e sereno ad allenarsi per le strade e le campagne Osimane.
Il suo entusiasmo e il suo serio impegno ben presto hanno portato Flavio, atleta mezzofondista veloce, a vincere gare podistiche: parrocchiali, cittadine e Regionali, e non solo, si ricorda di una sua partecipazione ai Campionati Italiani di Bari nei 1.500 metri su pista, chiusi in 4minuti e 27 secondi.
Come tutti i giovanotti di allora mise su famiglia insieme a Maria Luisa sua moglie, dalla loro unione arrivarono i loro figli Mauro, Marisa, Ivana, Roberto e Carla e i 7 nipoti Danny, Michael, Daniel, Lorenzo, Massimiliano, Martina, Federica e Simone e tre pronipoti Sebastiano, Azzurra, e Pietro.
Lui con senso di responsabilità e di attenzione verso la sua numerosa famiglia, lasciò per se il solo piacere del correre che portò avanti fino a 50 anni.
L’amico Flavio durante tutta la sua vita sportiva fu da esempio per noi e per molte altre generazioni di atleti podisti Osimani, nella quale coinvolse i suoi figli Roberto e Ivana fino ai due ultimi nipoti Martina e Massimiliano.
E proprio con Massimiliano, che sin da piccolo ha sempre seguito e gioito nei suoi successi e riconoscimenti sportivi, fino in questi ultimi giorni della sua vita terrena.
Persona molto apprezzata per il suo carattere allegro, burlone e gioioso, sempre presente in tutte le feste di chiusura dell’anno sportivo e nelle uscite extraregionali del gruppo Atletica Amatori Osimo Bracaccini, che attraverso racconti e aneddoti della vita terrena sapeva conquistare tutti noi .
Tante belle corse Flavio lassù dove ti trovi ! Ben sappiamo con la tua semplicità e simpatia il tuo sorriso sincero e lo sguardo limpido saprai conquistare tanti altri amici, e da lassù ci seguirai contento per quello che hai fatto e per i bei ricordi che ci hai lasciato.
di Gianni Le Moglie