La “Scalata al Castello” una corsa podistica che per una notte ha fatto di Arezzo la capitale mondiale dell’atletica su strada.
Appena sceso il sipario sul grande spettacolo delle Olimpiadi e dopo lo stop di un anno causa pandemia, Arezzo è ritornata ad ospitare l’importante kermesse podistica inserita nel calendario Internazionale Fidal.
Un vero must della stagione podistica che su invito limitato a 20 atleti ha visto sfidarsi i migliori atleti Nazionali e internazionali.
Nota di merito quindi alla Jesina Simona Santini e alla Filottranese Azzurra Ilari, portacolori entrambe dell’Atletica Amatori Osimo Brcaccini, chiamate dagli organizzatori a far parte del gruppo ristretto di atlete che hanno preso il via nella gara dei 5 km.
Ospiti eccellenti della manifestazione i maratoneti Stefano Baldini medaglia d’oro alle Olimpiadi di Atene e il pluri olimpionico Jesino Daniele Caimmi, che per l’occasione hanno accompagnato e seguito nella trasferta gli atleti e atlete loro allenati.
Di elevato contenuto tecnico la gara femminile corsa sulla distanza dei km.5 che ha visto tagliare per prima il traguardo la Keniana Lucy Muli, con il tempo di 15’34”, precedere sul traguardo le sue connazionali la favorita Purity Gitonga per soli due secondi e di 38” la Brigid Kabergei.
Al 4° posto e prima delle atlete Italiane Rebecca Lonedo, classe 1996 tesserata Atletica Vicentina allenata dal coach Stefano Baldini.
Buoni piazzamenti per le due atlete Marchigiane con 9° posto conquistato da Simona Santini, atleta che sta vivendo una seconda giovinezza. Simona come sempre è riuscita a fare, quello che sa fare, esprimersi al meglio in queste gare di alto livello. Correndo alla media di 3’28” al km. sui 5 km. del tracciato gara cittadino ha realizzato il tempo di 17’20”.
La sua più giovane compagna di squadra Azzurra Ilari, pluricampionessa Italiana in varie categorie giovanili di corsa strada, non ancora al top della forma ha conquistato la 12esima piazza con il tempo di 18’10” media di 3’38” al km..
Nella gara dei 10 km. Uomini, dopo una intensa sfida risoltasi in volata a favore del giovane ugandese Oscar Chelimo, (Athletic Club 96 Alperia) in 28’06”, finalista nei 5.000 metri alle Olimpiadi di Tokyo, che sulla linea del traguardo ha preceduto per un solo secondo James Mburugu Murithi . Al terzo posto Pietro Riva (Fiamme Oro) in 28’12”, a soli quattro secondi dal record italiano sulla distanza. Tanti applausi anche per tutti gli altri italiani Yohanes Chiappinelli (Carabinieri), Osama Zoghlami (Aeronautica) al rientrante Daniele Meucci (Esercito), Crippa Nekagenet (Esercito) .
Gianni Le Moglie