La città Barletta luogo della famosa disfida e nota per aver dato i natali ad una leggenda dell’Atletica leggera Italiana Pietro Mennea, anche quest’anno ha dedicato al suo campione scomparso nel 2013, la 2^ Edizione della «Pietro Mennea Half Marathon».
Gli oltre 2.800 atleti arrivati da ogni parte d’Italia con la loro presenza hanno voluto onorare il campione barlettano che nelle Olimpiadi del 1980 a Mosca vinse per l’Italia la medaglia d’oro nella gara dei 200 metri piani.
Dominatore assoluto della gara e per il secondo anno consecutivo Nicola Rutigliano Asd Olimpiaeur Camp, con il tempo di 1h. 12 minuti e 7” secondi, che si è lasciato dietro di 1 minuto e 33 secondi l’ex olimpionico Alberico Di Cecco dell’A.S.D Vini Fantini.
Una seconda edizione della mezza maratona Barlettana condizionata dal vento, da tratti di pavè e dall’’attraversamento del fossato del Castello Svevo, che ha pesato sui risultati cronometrici dei partecipanti tra questi i due portacolori dell’Atletica Amatori Osimo Bracaccini Sergio Strappato e Chiara Palestrini .
Sergio Strappato, un veterano delle gare di fondo ha chiuso la gara con l’ottimo tempo di 1h. 34 minuti 47”, mentre Chiara Palestrini alla sua quinta mezza maratona con il tempo di 1h.58 minuti e 59”, realizza il suo nuovo best time .
Esplicativa la sua frase postata su Facebook L’ho puntata e l’ho conquistata, Ho tagliato il traguardo con le lacrime agli occhi per la soddisfazione per la mia quinta mezza maratona. Non posso spiegare a parole come mi sento…. Mi porto a casa un’emozione ed una gioia immensa! Ho vinto per l’ennesima volta contro me stessa. Per tutta la gara mi risuonavano le parole di Pietro Mennea “La fatica non è mai sprecata, soffri ma sogni” niente di più vero perchè lo sport ha questo potere … di far sognare.
Al di la del risultato queste sue parole incarnano la giusta motivazione e la determinazione di un’atleta di voler correre una mezza e con la ferma volontà di continuare a scendere sotto il suo personale.